A TORINO I SOGNI DI UN QUARTIERE DIVENTANO ARTE | Intervista a Jins

06/02/2019 Off By Tecla
A TORINO I SOGNI DI UN QUARTIERE DIVENTANO ARTE | Intervista a Jins

L’artista Paolo “Jins” Gillone racconta il suo progetto artistico per la riqualificazione di zona Aurora a Torino. Fino a maggio 2019 la pelle dorata di EdicolArte si tatua con i pensieri degli abitanti del quartiere. 

L’opera si intitola Your Life e parla della gente di Aurora, “ma anche di te, di me, di tutti noi”.

Your Life

Parlami della tua opera “Your Life” per EdicolArte. Il progetto artistico di Rosy Togaci sull’edicola di corso Vercelli 31, nel cuore del quartiere Aurora di Torino.

Quest’edicola, che una volta era il cesso di Aurora, così dorata vogliamo farla diventare il gioiellino del quartiere. Anche se qualcuno continua a usarla come cesso!

Per qualche tempo EdicolArte mostrerà i pensieri della gente del posto. In tutto sono 150 concetti collegati tra loro. Sulla facciata principale sono scritti i sogni degli abitanti (DREAMS), mentre in quelle laterali ci sono le loro radici (ROOTS) e le opinioni sul quartiere (AURORA).

Ho intervistato 50 persone, sia maschi che femmine, di diverse età ed etnie per realizzare questo progetto. A ognuna ho chiesto di rispondere a tre domande: “qual è il tuo più grande sogno?”, “quali sono le tue radici?” e “cosa ne pensi del quartiere?”.

Il risultato è comunque la tua vita: Your Life. Perché l’opera parla della gente di Aurora ma anche di te, di me, di tutti noi.

La gente di Aurora

Infatti è molto facile riconoscersi in queste frasi. I sogni ad esempio sono tutte cose molto concrete.

Oddio, c’è anche chi vuole fare “un viaggio interstellare”. Ma poi trovi chi ti dice “vivere onorevolmente”, “la pensione”, “la ricchezza”. Ci sono frasi altruistiche come “far star bene il prossimo” oppure “stop war”. 

Nelle radici molti hanno indicato il luogo di provenienza, ma possono anche essere intellettuali. Nell’ultima facciata che parla di Aurora, anche qui, le persone hanno dato i pareri più disparati: da “bruttissimo”, “squallido” a “bellissimo”, “il miglior posto al mondo”.

Le opinioni cambiano a seconda del punto di vista. Your Life può forse sembrare un po’ retorica, però è ciò che pensa la gente del quartiere. Inoltre, dato che sono 150 concetti, anche chi non ha partecipato al lavoro si riconosce. In fin dei conti, siamo tutti umani e questa è la nostra vita!

Anche tu fai parte della gente di Aurora, che tipo di risposte hai dato?

Se penso al quartiere dico “New York”, perché si incontra la gente di tutto il mondo. Mentre il mio più grande sogno è “l’arte” ma, come vedi, l’ho realizzato. Invece le mie radici sono “le montagne”. Sono nato a Torino, ma rimango molto legato alla Val D’Aosta.

La scrittura

In “Your Life” le parole sono associate a immagini simboliche, ma la scrittura resta l’elemento dominante. Come mai l’hai preferita al disegno?

Perché trovavo più interessante un lavoro di questo tipo, piuttosto che trasformare l’edicola in un bell’oggetto colorato. Di certo sarebbe stato più accattivante, ma anche meno significativo.

Your Life in un colpo d’occhio presenta il quartiere Aurora. È un’opera concettuale realizzata con la collaborazione di tante persone. Chi ci passa vicino si trova di fronte un martellamento di significati, che non sono di natura commerciale.

Questa è una tecnica usata dal mondo della pubblicità. Ma lo stile grafico e gli argomenti presentati sono ben diversi. In questo modo lo spettatore è spinto a riflettere e a farsi una sua opinione.

Arte urbana

L’edicola si trova all’aperto in uno spazio pubblico. Per questo motivo c’è sempre il rischio che qualcuno aggiunga una scritta. In questo caso come ti comporteresti?

Dipende, se l’aggiunta ha un certo stile la lascio. Se invece c’è scritto “vaffanculo” o “forza juve” allora la cancello. Però devo dire che spesso sono rimasto stupito dalle reazioni del pubblico. Alla fine se l’opera è apprezzata la gente si immedesima ed è difficile che venga vandalizzata.

Work in progress

EdicolArte è un progetto di arte urbana a carattere temporaneo. In passato l’edicola ha cambiato volto circa ogni 15 giorni. Sai dirmi quanto durerà questo allestimento?

Fino a marzo. Poi verrà ricoperto, ma non cancellato, dal lavoro di studenti. Dopodiché anche questo allestimento verrà sostituito da opere legate a FoTo, il festival della fotografia di Torino. Infine, se non c’è nient’altro, si rileva tutto e Your Life rimane in rappresentanza del quartiere.

Anzi, ti dirò di più. La prossima volta che incontro qualcuno di interessante gli faccio le tre domande e vengo a integrare l’opera. Perché in fin dei conti questo è veramente un work in progress.