ISOLE TRA LE MONTAGNE | Lui Medina a Torino

17/11/2018 Off By Tecla
ISOLE TRA LE MONTAGNE | Lui Medina a Torino

Dal 27 ottobre al 18 novembre 2018 la sede di Quasi Quadro ospita Archipelago, la personale di Lui Medina. L’artista filippina che ha vinto il concorso Air Land 1.0. bandito l’estate scorsa dall’associazione culturale torinese.

Air Land 1.0. è un progetto nato dall’idea di Andrea Famà di portare l’arte in luoghi non convenzionali. La location scelta per l’esposizione è un simbolo riconosciuto dalla comunità cittadina. Si tratta del Turin Eye, il pallone aerostatico sospeso a 150 metri d’altezza, in piazza Borgo Dora.

Dei cinquanta artisti che hanno risposto alla call intitolata Lo spazio: il vuoto sotto e sopra di noi, dieci sono stati selezionati da una giuria composta da curatori, critici e storici dell’arte. Per tre settimane, dal 25 maggio al 17 giugno 2018, i pannelli fissati sulla mongolfiera hanno portato nel cielo le opere dei finalisti.

Una mostra – è il caso di dirlo – “mozzafiato” sullo skyline della città.

Siamo quel che abitiamo

Archipelago è un progetto che inizia a Torino, durante la residenza artistica di Lui Medina alla Fusion Art Gallery INAUDITA. È un’installazione composta da tre opere cartacee che riflette su come la geografia fisica influenzi quella sociale.

Lo scopo dell’artista è dimostrare che siamo quel che abitiamo.

Ovvero che la nostra percezione di un luogo, e come ci muoviamo al suo interno, sia fortemente condizionata dalle caratteristiche dell’ambiente in cui viviamo. 

La mostra si apre con la fotografia vincitrice del concorso Air Land 1.0. L’immagine cattura uno scorcio di Cateel, una provincia del sud delle Filippine che si affaccia sull’Oceano Pacifico. La città è separata da Palau, l’isola più vicina, da una distesa d’acqua lunga circa 900 chilometri. 

Segue una mappa delle Alpi piemontesi, che l’artista ha visitato durante il suo soggiorno presso la galleria d’arte torinese. La catena montuosa rappresenta sia una barriera naturale sia uno strumento di connessione per nove stati diversi. Su questa carta orografica Lui Medina ha disegnato un arcipelago immaginario, sottolineando le differenze e le similitudini tra le due geografie.

Da questo studio preparatorio deriva l’opera finale: il disegno. Qui l’artista raffigura la società umana sotto forma di arcipelago. Un luogo in cui ognuno di noi è un’isola autonoma, ma allo stesso tempo connessa agli altri. 

Archipelago è dunque una lucida riflessione sui concetti di migrazione e interconnessione tra popoli.