Le tue opere mostrano le città che cambiano. In esse convivono fotografia e pittura astratta, come le hai realizzate?
La fotografia è la base dell’opera che poi ibrido con varie tecniche e materiali. Per prima cosa trasferisco l’immagine su un supporto, di solito di ferro o legno, dipinto precedentemente a spray (1). Dopodiché aggiungo altri piccoli interventi pittorici. Il risultato finale è un’instantanea della città in trasformazione.
Le forme geometriche fluide, abbinate alla fotografia, mostrano lo scorrere del tempo e l’evoluzione del paesaggio urbano.