MURARTE COLLECTIVE | Due anni di arte urbana a Torino

28/01/2019 Off By Tecla
MURARTE COLLECTIVE | Due anni di arte urbana a Torino

Dal 13 dicembre 2018 al 31 gennaio 2019 la Docks 74 Art Gallery di Torino ospita la mostra Murarte Collective

L’esposizione presenta 22 artisti che hanno partecipato a MurArte negli ultimi due anni. Autori diversi per stile, tecnica e formazione uniti da una grande passione per l’arte urbana.

Murarte Collective è un’occasione unica per scoprire l’incredibile varietà delle espressioni artistiche del graffiti-writing e della street art. Un melting pot di lettere, disegni e colori che ha reso Torino una grande fucina creativa.

L'attività di MurArte

MurArte è il primo progetto istituzionale italiano che si occupa di assegnare spazi legalizzati agli artisti urbani. Nasce nel 1999 da un dialogo tra un gruppo di giovani writer, guidati da Corn79, e il settore Politiche Giovanili della Città di Torino.

Il suo scopo è valorizzare la scena artistica metropolitana, dal graffiti-writing al post-graffitismo. Le attività del progetto sono affidate a Il Cerchio e Le Gocce e Monkeys Evolution (1), associazioni culturali che organizzano jam, festival e workshop a cui ogni anno partecipano artisti locali, nazionali e internazionali.

Grazie al programma di MurArte i giovani artisti hanno a disposizione spazi, materiali e visibilità per costruire il proprio futuro professionale. In cambio le amministrazioni pubbliche usufruiscono di interventi murali a basso costo per riqualificare quartieri anonimi e degradati della città. I muri dipinti creano musei a cielo aperto, fruibili 24 ore su 24, che stimolano la nascita di nuovi percorsi turistici, rilanciando l’economia del territorio.

La Città di Torino

Torino è stata la prima città italiana a legittimare l’arte e la cultura underground. Questo avvenne in un momento storico in cui il writing e la street art erano giudicati fenomeni di vandalismo, prodotti da un contesto di disagio e ribellione giovanile.

La lungimiranza del Comune di accogliere le richieste degli artisti, invece di soffocarle, ha contenuto l’impatto della pittura non autorizzata. Questo e altri aspetti hanno permesso di esportare il modello di MurArte nel resto d’Italia, dando così vita al movimento per la creatività urbana.

MurArte è dunque una rivoluzione che ha condotto dal “segno metropolitano al muralismo artistico” (2), dall’arte spontanea a quella autorizzata. L’importante è tenere presente che l’obiettivo raggiunto dai writer con il progetto (poter dipingere in tranquillità e sicurezza) non si oppone alla pratica illegale, considerata alla base della formazione artistica. 

Murarte Collective

La collettiva espone le opere di 22 artisti, attivi nelle edizioni 2017 e 2018 di MurArte. Ogni autore ha scelto un lavoro che lo rappresenta: un autoritratto simbolico, che riassume i tratti della sua personalità.

In questa mostra “non ci sono le opere, ci sono gli artisti” (3).

Murarte Collective combina linguaggi e media differenti per ricordare il vero spirito dell’arte urbana. Quello di un movimento d’avanguardia nato libero e aperto ad ogni forma di contaminazione.

Fotografia

Livio Ninni è il fotografo dell’associazione Il Cerchio e Le Gocce. La sua ricerca è frutto di una lunga esperienza come reporter di graffiti e street art. I suoi lavori prendono ispirazione dal paesaggio urbano. Per realizzarli egli fonde due tecniche, la fotografia e lo spray, applicate su lastre di ferro.

Graffiti-writing

Vostok proviene dal mondo dei graffiti. In passato è stato membro della KNZ, una crew storica di Torino. Il suo stile unisce la pratica del lettering alla tipografia.

I Wasp Crew rappresentano la quarta generazione torinese di graffiti. Hanno un linguaggio che combina immagini figurative ad elementi astratti.

Mach505 ha fatto parte dei Truly Design come socio fondatore. I suoi soggetti preferiti sono gli animali, che raffigura partendo dalla forma del cerchio.

Hans è un writer tedesco che vive a Torino da circa un anno. Ha un lettering elegante e dinamico, che ha portato un po’ freschezza e rigore nella scena sabauda.

Giano306 è un writer torinese attivo dalla metà degli anni ’90. Il suo approccio ai graffiti è libero e spontaneo. Gli piace dipingere e lo trasmette nei suoi pezzi, che hanno sempre un tono ironico. I tucani, le bombolette spray e i simboli di Torino sono alcuni dei suoi soggetti preferiti.

Corn79 è artista, curatore e pioniere del movimento di creatività urbana. Nel 1999 è uno dei promotori del progetto MurArte e nel 2001 fonda Il Cerchio e le Gocce, la prima associazione per la creatività urbana italiana. Il suo stile astratto geometrico è il prodotto della fusione del writing con la grafica pubblicitaria. A Murarte Collective ha esposto un’inedita Ossidazione su ferro.

Il percorso artistico di Cares si fonda sul lettering e la calligrafia. L’opera in mostra raffigura l’abbreviazione della parola “DARKNESS”. Il font trae ispirazione dal carattere gotico e dal virtuosismo del wildstyle.

Encs è un writer di Torino, famoso per i suoi grandi volti tridimensionali. Per ribadire la sua provenienza dal mondo dei graffiti ha deciso di esporre la sua tag.

York dipinge alieni ironici o terrificanti, che prendono le mosse dai puppet dei graffiti. Nella sua opera si è ritratto come writer mostruoso che divora bombolette spray.

Zork è stato uno dei primi writer torinesi a usare un linguaggio differente dalle classiche lettere. Per Murarte Collective ha realizzato un’installazione fatta con incastri di forme geometriche.

Illustrazione | Pittura

Ste Mapu è un’illustratrice di talento. Il suo primo approccio all’arte urbana risale a circa un anno fa, da quando è entrata a far parte del team de Il Cerchio e le Gocce.

Bacco è un altro illustratore, che ha iniziato di recente a lavorare su parete. Ha dipinto pezzi notevoli per MurArte.

Lo stesso vale per la bravissima Viola Gesmundo. Mentre Nice and the fox è una pittrice di ritratti che realizza su muro e su tela.

Altri due grandi illustratori sono Francesca e Gioele della Howler Monkeys Crew. Sono autori di alcuni dei muri più belli dipinti durante le edizioni 2017-18 di MurArte.

Fabio Petani introduce la natura nel tessuto urbano per trasmettere una sensazione di serenità e armonia. I suoi lavori sono il risultato di una somma di elementi: l’immagine di una pianta o di un paesaggio, il nome che identifica l’elemento naturale, la figura del cerchio e la linea rossa che serve da contrappunto cromatico. Talvolta quest’ultima è accompagnata da una linea d’oro.

Droufla è stato uno degli artisti più presenti a MurArte negli ultimi due anni. Per la mostra ha dipinto un volto maschile su listelli di legno, applicati su una base di resina. Il suo è un linguaggio figurativo-glitchato.

Woc appartiene alla nuova generazione di artisti urbani. È giovanissimo, ma ha elaborato uno stile unico molto apprezzato in Italia e all’estero. Egli trae ispirazione dalle immagini di largo consumo mediatico che reinterpreta attraverso un filtro concettuale. 

Tatuaggi

Bansone è un writer e un tatuatore dallo stile New School molto conosciuto a Torino. Alla Docks 74 Art Gallery presenta il suo primo olio su tela.

Orma è writer, illustratore e organizzatore di eventi legati all’arte urbana. Ha curato Sketchmate, il festival di Chieri. Per un periodo ha fatto anche il tatuatore.

Note

1. Le associazioni per la creatività urbana (ACU) di Torino sono: “Il Cerchio e le Gocce” (2001), “Monkeys Evolution” (2004), “Style Orange” (2007) e “Artefatti” (2008). Le prime due sono ancora attive, mentre le altre si sono sciolte nel 2012-13.

2. Aa. Vv., Segno Metropolitano e Muralismo Artistico a Torino da Murarte a Picturin, Stamperia Artistica Nazionale, Trofarello (TO), 2011, p. 9.

3. Intervista a Riccardo “Corn79” Lanfranco, 13 dicembre 2018.

4. Le foto della galleria animata e la copertina dell’articolo appartengono all’associazione Il Cerchio e le Gocce di Torino.

Bibliografia

LANFRANCO, Riccardo, SECHI, Lorenzo (a cura di), Murarte: Interventi di estetica urbana, Visualgrafika, Torino 2006; LANFRANCO, Riccardo, Bellezza e degrado della città. Progetti contemporanei per la riqualificazione estetica murale in Italia, tesi di laurea, Università degli Studi, Torino 2011; Segno Metropolitano e Muralismo Artistico a Torino da Murarte a Picturin, Stamperia Artistica Nazionale, Trofarello (TO) 2011; AZZARONE, Linda, CORN79. Torino e l’arte pubblica fra tecnica grafica ed esecutiva, in CIANCABILLA, Luca (a cura di), Dalla Carta ai Muri. Progettare e disegnare la pittura urbana. Dado, Ravo, Corn79, Minerva Edizioni, 2018, pp. 41-44.