PUBLIC CLASH | Il rapporto tra la pubblicità e i graffiti

16/05/2019 Off By Tecla
PUBLIC CLASH | Il rapporto tra la pubblicità e i graffiti

Dal 3 maggio al 3 giugno 2019 la Docks 74 Art Gallery di Torino presenta Public Clash. La mostra collettiva di Citiesatnight, Nicolò Taglia e Riky Kiwy

L’esposizione fa parte del programma di Fo.To, il festival della fotografia di Torino, ed è curata da Il Cerchio e le Gocce.

Pubblicità e graffiti

Public Clash è un progetto artistico che fa luce sul rapporto tra la pubblicità e i graffiti. Un “conflitto pubblico” narrato attraverso l’obiettivo di tre fotografi profondamente legati alla scena urbana italiana e internazionale.

Citiesatnight

Citiesatnight è un fotografo italiano che vive a Londra. Il suo passato da writer gli ha permesso di unire la passione dei graffiti a quella della fotografia. Nel 2018 acquista una macchina analogica anni ’70, la Olympus OM-1, e inizia a scattare foto in notturna. 

L’idea della mostra Public Clash nasce da questo progetto fotografico, eseguito tra l’Italia e il Regno Unito nel 2018-19. L’obiettivo dell’artista è analizzare l’incontro-scontro tra la pubblicità e i graffiti da diversi punti di vista. 

L’immagine che dà vita all’esposizione ritrae un gigantesco billboard affiancato da scritte – tag e throw up – dipinte in maniera non autorizzata. In quest’opera Citiesatnight ci invita a riflettere sulla natura dell’inquinamento visivo. 

È maggiore il disturbo prodotto dai graffiti o dal manifesto pubblicitario?

Un altro esempio significativo è rappresentato dalle fotografie dei graffiti illegali di Dash Snow (Sace), bomber storico newyorkese, usate da McDonalds per decorare gli interni dei suoi ristoranti.

Questa appropriazione indebita sfocia in una causa legale con la famiglia dell’artista, morto di overdose dieci anni fa. 

Nicolò Taglia

Nicolò Taglia nasce a Torino nel 1974. Lavora per vent’anni come giardiniere e si appassiona alla fotografia. Da amatore inizia a sviluppare dei veri e propri progetti artistici. Scatti in bianco e nero che raccontano spaccati di vita sociale.

Nel 2015 frequenta alcuni esponenti della street art torinese e realizza una nuova serie di opere. Stampa alcuni scatti su grandi fogli di carta d’affissione, dopodiché li applica sugli spazi pubblicitari del Comune di Torino. Infine fotografa i suoi manifesti inseriti nel contesto urbano.

L’azione di Nicolò Taglia soffoca la pubblicità con delle immagini dedicate al pubblico. Invece di vendere un prodotto si appropria delle tecniche della reclame per promuovere i propri ideali. 

Riky Kiwy

Riky Kiwy è un fotografo italiano nato nei primi anni Ottanta. Vive tra la Francia e la Germania, dove si dedica al racconto dei train-writerDal 2005 esegue fotografie in ambito ferroviario che si ispirano ai canoni estetici della pubblicità. Le sue immagini dai colori sgargianti documentano la scena dei graffiti attraverso le azioni dei suoi protagonisti. 

In occasione di Public Clash Riky Kiwi realizza una serie di scatti nella metropolitana di Berlino (2019). I graffiti e i cartelloni pubblicitari catturati dall’artista mostrano le stesse strategie di comunicazione.

Il graffito diventa pubblicità e la pubblicità graffito. Entrambi vogliono farsi vedere e riconoscere.

Note

(1) Le fonti di articolo sono il comunicato stampa della mostra e l’intervista a Riccardo “Corn79” Lanfranco, rilasciatami il 14 maggio 2019. 

(2) Le tre immagini con i particolari ingranditi delle opere sono di DEGENEratA. La pubblicazione delle altre fotografie mi è stata gentilmente concessa da Il Cerchio e le Gocce