Quando si parla di street art noi Italiani siamo molto esterofili. Infatti tendiamo a venerare Banksy, Obey o The London Police, anche se abbiamo uno dei più grandi esponenti al mondo.
Leggi l’articolo e scopriamolo insieme chi è Blu!
Blu: un ritratto parziale
Blu è il più grande street artist italiano e una delle figure di punta del panorama internazionale.
Nel 2011 il quotidiano britannico The Guardian lo nomina tra gli autori delle 10 opere di arte urbana più belle al mondo. Da questo momento in poi la sua fama raggiunge l’apice, ma la sua vita resta avvolta nel mistero.
Infatti Blu non si fa mai fotografare, né ama parlare di sé. La sua identità è celata, così come la maggior parte delle notizie relative alle sue opere.
Quindi l’artista non è celebre solo per i suoi capolavori di street art e i video in wall-painted animation su YouTube (1). Ma anche per la ferrea volontà di proteggere il suo anonimato.
Un desiderio rispettato da tutti i suoi ammiratori. Tant’è vero che nessuno parla di lui senza il suo permesso (2).
L'indole e il genio artistico
Di indole timida e introversa, Blu inizia a farsi conoscere sotto pseudonimo nel 2000. Ai tempi in cui tracciava illegalmente i suoi pezzi a spray nel centro storico e negli spazi autogestiti di Bologna.
La sua personalità – schiva nei rapporti individuali – emerge prepotentemente quando disegna sui taccuini e dipinge sui muri.
Le figure gigantesche nate dalla sua fantasia dialogano con l’ambiente urbano, valorizzando edifici fatiscenti e zone degradate.
Infatti Blu è abilissimo nell’inglobare la struttura degli edifici nelle sagome dei suoi coriacei soggetti. Che hanno il compito di insegnarci il rispetto della natura e della vita umana.
Bibliografia
Bandecchi, La street art di Blu, tesi di laurea, Università di Pisa, 2014; De Bernardi, Blu: l’opera murale, tesi di laurea, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino, 2015; Ciancabilla, The Sight Gallery. Salvaguardia e conservazione della pittura murale urbana contemporanea a Bologna, Bononia University Press, Bologna, 2015; Ciancabilla, Omodeo, Concoran (a cura di), Street Art Banksy & Co. L’arte allo stato urbano, Bononia University Press, Bologna, 2016; Naldi (a cura di), Blu catalogue, Galleria Patricia Armocida, Milano, 18 giugno-25 luglio 2008.
Ho scattato le fotografie a Milano nel 2017.
Note
Dal 2001 al 2011 Blu crea una quindicina di cortometraggi d’animazione. Fino al 2006 i video sono realizzati in digitale. Dopodiché l’artista adotta la tecnica dello stop-motion per animare i suoi dipinti murali.